Secondo il The Guardian l’inquinamento dell’aria nel 2019 ha causato la morte di circa mezzo milione di bambini nel loro primo mese di vita, soprattutto all’interno dei paesi in via di sviluppo.
Ma l’esposizione agli inquinanti aerei, in realtà, può essere dannoso anche per i bambini ancora nell’utero.
Secondo lo “State of global air 2020 report” redatto ogni anno dall’Health Effects Institute e dall’Institute for Health Metrics and Evaluation, nel corso del 2019 l’inquinamento avrebbe influenzato direttamente l’aspettativa di vita nel mondo, determinando l’incidenza di malattie croniche e degenerative.
Alcuni studi suggeriscono una stretta correlazione tra l’esposizione ad alte concentrazioni di inquinanti e il Covid-19: infatti, in zone più inquinate esisterebbe un rischio più alto di mortalità.
Considerando che la qualità dell’aria indoor è fino a 5-10 volte più inquinata di quella esterna, alcune delle soluzioni che possiamo attuare immediatamente riguardano l’ambiente in cui viviamo.
Per secoli donne e bambini sono stati i soggetti più colpiti dalle conseguenze dell’inquinamento indoor, in quanto storicamente, a livello globale, sono stati più tempo all’interno delle proprie abitazioni, a stretto contatto con i gas nocivi prodotti in casa.
Ma nell’ultimo mezzo secolo il problema si sta diffondendo su scala globale e in maniera capillare all’interno di ogni fascia demografica.
Oggi soltanto nella zona cucina delle nostre case vengono sprigionati dai fornelli a gas biossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), polveri sottili e formaldeide; mentre le polveri sottili provengono da quelli elettrici. Gli stessi cibi cotti ad alte temperature rilasciano prodotti altamente nocivi.
Per iniziare a vivere in ambienti più sani è utile seguire dei piccoli accorgimenti quotidiani, come passare ai fornelli elettrici, meno inquinanti, o prendendo l’abitudine di arieggiare spesso gli ambienti.
Utile è sicuramente anche l’utilizzo di impianti di depurazione o di prodotti innovativi come la pittura ecologica di Airlite, che attivata grazie alla sola azione della luce solare e applicata su tutte le superfici elimina gli agenti inquinanti più nocivi (NOx e COV) ma anche batteri, germi, muffe, cattivi odori e virus.