Con il termine architettura ecosostenibile si definisce un tipo di edificio realizzato, a partire dalla progettazione, seguendo dei criteri specifici in termini di materiali, tecnologie e tecniche di costruzione utilizzati.
I progetti di architettura sostenibile devono infatti essere a basso impatto ambientale, confortevoli per chi li abita ed efficienti dal punto di vista energetico. Nello specifico, un’architettura green deve infatti tenere conto di tre aspetti:
- comfort degli abitanti limitando l’esposizione a fonti di inquinamento indoor (di tipo fisico, chimico o biologico);
- sostenibilità dal punto di vista ambientale, ovvero dovrà essere realizzato perseguendo il principio di salvaguardia della natura e del contesto in cui si inserisce (ridotto consumo del suolo, energie pulite, materiali ecocompatibili ecc.);
- risparmio energetico e quindi la riduzione dei consumi, qualità che rendono l’edificio ecologico oltre che vantaggioso dal punto di vista economico.
Per capire meglio di cosa si tratta, vediamo alcuni esempi di architettura sostenibile italiani e non.
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Esempi di architettura sostenibile in Italia
Il Bosco Verticale di Stefano Boeri è sicuramente uno dei migliori esempi di architettura sostenibile italiani. Situato nel centro di Milano, il Bosco Verticale è composto da due edifici (rispettivamente di 28 e 26 piani) la cui caratteristica ecologica più lampante è la presenza, sulle facciate, di circa 900 alberi, 5mila arbusti e più di 10mila piante da fiore perenni.
La presenza di questi due ettari di bosco verticale rende questo complesso uno tra i migliori progetti di architettura sostenibile poiché i vantaggi portati dalla vegetazione sono diversi:
- creazione di un microclima utile per favorire la fauna locale
- controllo a livello climatico con una minore escursione termica
- assorbimento di CO2
Tra gli esempi di architettura sostenibile italiani, non si può non citare la Favorita Passive House di Cesena, prima multi-residenza costruita in Italia certificata dal Passive Hause Institute di Damstraat.
Si tratta di un edificio con una struttura in legno xlam e metallo, composto da 8 appartamenti. Tra le sue peculiarità il rivestimento parietale di tipo ventilato, schermi frangisole scorrevoli lungo tutto il perimetro esterno e la presenza di pannelli solari, fotovoltaici e di una pompa di calore che la rendono un perfetto green building.
Esempi di architettura sostenibile nel mondo
Al giorno d’oggi, fortunatamente, sono davvero tanti gli esempi di architettura sostenibile nel mondo. Tra questi ricordiamo:
- Heliotrope – Friburgo (Germania): costruita nel 1994, è il primo progetto di architettura ecosostenibile a produrre più energia di quella che consuma.
- Bedzed – Londra (Inghilterra): si tratta di un edificio completamente sostenibile, composto da 82 abitazioni e 777 mq di pannelli solari.
- Casa solare passiva – Edmonton (Canada): edificio di 220 mq distribuiti su 3 piani, progettato nonché abitato dall’architetto Shafraazkaba, privo di caldaia (si riscalda con l’energia solare passiva per mezzo di pannelli solari, esposizione a Sud e pavimenti in cemento).
- Federal Center South Building – Seattle (Washington): trattandosi di un edificio a energia zero, è sicuramente tra i migliori esempi di architettura sostenibile al mondo. Tra le peculiarità: impianto di riscaldamento e raffrescamento geotermico, una vasca dotata di Phase change material, pannelli radianti sul soffitto e una buona esposizione al sole.
Realizzare progetti di architettura sostenibile: i materiali
Questi esempi di architettura sostenibile sono caratterizzati dall’utilizzo di nuove tecnologie, tecniche di costruzione all’avanguardia e materiali a basso impatto ambientale.
E proprio questi ultimi sono fondamentali per qualsiasi architettura green. Dal legno, simbolo dell’architettura ecosostenibile grazie alle sue caratteristiche (isolante, flessibile, rinnovabile ecc.), al sughero, materiale naturale perfetto per l’isolamento termico e acustico. Dai materiali più antichi come la paglia, utilizzata per isolare (perfetta anche per l’alta resistenza al fuoco), a quelli più moderni come il biocemento, che si autoripara grazie alla presenza di specifici batteri.
Tra i materiali green non possiamo non citare la tecnologia Airlite®.
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Airlite: la prima tecnologia di benessere che si applica come una normale pittura
Airlite® è una tecnologia innovativa che nasce con lo scopo di migliorare la qualità della vita delle persone all’interno degli edifici, purificando l’aria che respirano al suo interno.
Grazie alle sue rivoluzionarie proprietà e caratteristiche, la vernice Airlite®, che si presenta in polvere, mescolata all’acqua si attiva con la luce del sole o quella artificiale, trasformando in sali inerti alcune tra le sostanze più tossiche presenti nell’aria.
Ecco alcuni dati importanti sulle straordinarie proprietà di Airlite, la prima pittura 100% green che migliora il benessere delle persone e il loro comfort abitativo:
- elimina fino all’88,8% di sostanze inquinanti come formaldeide, benzene, monossido di carbonio ecc.;
- elimina il 99,9% tra batteri, muffe e virus come il Sars-CoV 2 impedendone la proliferazione;
- elimina gli odori e lo sporco dalle pareti;
- se applicata all’esterno, permette di risparmiare fino al 50% dell’energia necessaria per rinfrescare gli ambienti poiché riflette la maggior parte delle radiazioni solari infrarosse.
Grazie alla tecnologia Airlite®, ogni edificio può trasformarsi in un green building che tutela l’ambiente e migliora la qualità della vita delle persone.