Asma, allergie e inquinamento dell’aria: cosa fare per limitare i rischi

asma allergie e inquinamento indoor

Esiste un collegamento tra asma, allergie e inquinamento dell’aria? Senza dubbio. Infatti asma e allergie sono patologie la cui severità dipende dalla presenza nell’ambiente di sostanze sensibilizzanti. Un’aria inquinata quindi aumenterà il rischio dell’insorgenza dei sintomi proprio perché satura di quegli elementi che li scatenano.

Questo è tanto più vero nei bambini i quali sono più sensibili proprio per la loro giovane età e perché sottoposti agli inquinanti sin dalla nascita. In un recente indagine dell’OMS è emerso proprio che nove bambini su dieci respirano aria inquinata.

Ma quali elementi inquinanti presenti nell’aria sono i maggiori responsabili di riniti allergiche e asma? Cosa puoi fare per limitare i rischi? Lo scopriamo in questo articolo.

Elementi inquinanti presenti nell’aria

Vediamo adesso quali sono gli elementi che scatenano i sintomi asmatici e allergici. Per comodità di esposizione li divideremo in elementi inquinanti outdoor e indoor anche se, come intuibile, l’aria è la stessa e quindi tutti sono presenti in entrambi i casi.

Anzi, l’aria indoor è più inquinata di quella outdoor perché in un ambiente chiuso spesso l’aerazione è inadeguata, trasformando gli edifici in edifici malati.

Elementi inquinanti outdoor

Tra gli elementi inquinanti outdoor maggiormente responsabili di allergie e asma troviamo:

  • Polveri sottili: sono i maggiori responsabili dello smog nelle nostre città. Spesso vengono superati i livelli minimi consentiti (anche nel recentissimo Report di Legambiente i dati sono allarmanti) e questo porta a casi di asma e rinite allergica più frequenti.
  • Effetto serra: le alte concentrazioni di CO2 hanno comportato un aumento generale delle temperature. Di conseguenza pollini e spore fungine proliferano per periodi più lunghi, peggiorando i disturbi delle persone allergiche.

Elementi inquinanti indoor

Come detto gli inquinanti indoor sono più numerosi e soprattutto più concentrati data la frequente inadeguatezza dei sistemi di aerazione. Abbiamo:

  • Acari della polvere: provocano attacchi di asma e irritazioni agli occhi
  • VOC: composti organici volatili rilasciati da prodotti chimici, rivestimenti, vernici ecc.
  • Fumo: sia quello di sigaretta sia quello di camini o candele, liberano nell’aria elementi nocivi
  • Muffe: proliferano in ambienti umidi e poco aerati

Se l’inquinamento dell’aria esterna è al di fuori del nostro controllo, molto possiamo fare per la qualità dell’aria negli ambienti interni.

Asma e allergie: 6 modi per limitare i rischi

Per il benessere di chi soffre di asma e allergie la necessità è quella di rendere l’aria più salubre possibile. Le 6 cose da fare subito sono:

  1. Indossare la mascherina se l’aria esterna risulta troppo inquinata
  2. Limitare l’utilizzo della macchina per ridurre lo smog
  3. Adottare uno stile di vita ecosostenibile e green, eliminando i prodotti chimici, sintetici e che emettono VOC
  4. Evitare il fumo di tabacco e l’accensione di camini e candele
  5. Utilizzare rimedi green per purificare l’aria
  6. Areare con maggior frequenza gli ambienti.

Ad oggi anche i nuovi materiali possono contribuire a una migliore qualità dell’aria, a beneficio di persone asmatiche e allergiche. Un esempio è Airlite, l’innovativa pittura ecologica e naturale che purifica l’aria della tua casa come quella di un bosco.

Riduci l’inquinamento con la pittura Airlite

Abbiamo visto come la qualità dell’aria influisca sui sintomi di chi soffre di asma e allergie. Airlite è una pittura minerale, da interno e da esterno, che contribuisce a purificare l’aria ed a renderla più salubre e pulita grazie alle sue proprietà uniche, ma anche grazie alle minori emissioni in fase di produzione e trasporto. Infatti:

  • Airlite ha un impatto in termini di emissioni di CO2 tra il 60 e il 70% inferiore rispetto ad una pittura tradizionale, grazie al suo ciclo di vita sostenibile e circolare e all’effetto di assorbimento e riduzione della CO2 nelle prime ore dall’applicazione, detto “carbonatazione”.
  • Airlite rende inerti i pericolosi e inquinanti ossidi di zolfo e di azoto responsabili dell’effetto serra grazie alla proprietà antinquinamento.
  • Airlite ha un’azione antisporco, impedendo alla polvere di depositarsi sulle pareti ne evita l’accumulo sulla superficie, a beneficio delle persone allergiche agli acari.
  • Airlite non solo non emette VOC (ha il valore più basso al mondo tra le pitture in commercio) ma aiuta anche a neutralizzare gli odori, andando a romperne le molecole ed eliminandole per ossidazione.
  • Airlite previene ed elimina le muffe creando un ambiente inospitale alla loro formazione e aiutando così persone allergiche e asmatiche.

Tutte queste proprietà rendono Airlite uno dei migliori alleati per migliorare la qualità dell’aria e tutelare la salute.

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