Ecomondo, evento tutto italiano e di riferimento in Europa per la green economy, organizzato da Italian Exhibition Group dal 3 al 15 novembre online, ribadisce proprio in questi giorni l’importanza politica del Green Deal e la necessità che spetta a tutta l’Europa di convertirsi completamente in ogni settore e filiera produttiva verso una crescita e uno sviluppo sostenibili.
Nel corso della IX edizione degli Stati generali della green economy è stato sottolineato il peso del Green Deal all’interno del panorama italiano per la ripresa economica e a fronte del difficile periodo attuale.
D’altra parte, durante il workshop del Comitato Tecnico scientifico in collaborazione con Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e Icesp (Italian Circular Economy Stakeholder Platform), l’Italia è stata presentata come modello virtuoso “nella diffusione della conoscenza e delle buone pratiche di economia circolare”.
Tra queste buone pratiche sono state illustrate, per citare alcuni esempi, il progetto di Enel con il piano urbano per la mobilità sostenibile di Milano e le tecnologie di Smart Charging e Vehicle to Grid che consentono un utilizzo delle batterie delle auto come sistemi di accumulo energetico distribuito.
Nel mondo del tessile altri esempi citati sono stati la trasformazione della moquette in materie plastiche da riutilizzare, come per gli scarti di tappeti reti da pesca da riusare in ottica sostenibile, assieme al riciclo meccanico dei tessuti sintetici basati sull’ecodesign.
O ancora da citare possono essere i calcestruzzi green nel campo delle costruzioni o le diverse modalità di recupero e riutilizzo delle plastiche dall’upcycling del PVC al riciclo del polistirolo.
Proprio nel riciclo della plastica, inoltre, il nostro Paese risulta all’avanguardia pur avendo dei margini di miglioramento da dover raggiungere nei prossimi anni: dai dati presentati dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) nella seconda giornata di Ecomondo Digital Edition, nella raccolta differenziata il riciclo di plastica, rappresenta il 7% del totale. E secondo i parametri stabiliti dall’UE si deve raggiungere entro il 2030 un riciclo complessivo dei rifiuti del 50% per avere performance ottimali in termini di sostenibilità ambientale.
La stessa legge di bilancio del 2020 introduce una serie di agevolazioni per incentivare il riciclo degli imballaggi e l’acquisto di prodotti da riciclo e da riuso, imponendo al tempo stesso una plastic tax.
Secondo il Rapporto 2020 sull’economia circolare in Italia, rapporto curato dal Circular Economy Network, l’Italia mantiene il primato e svetta su Germania, Francia, Polonia e Spagna, mantenendo buone posizioni nella gestione dei rifiuti e nella produzione di materie prime.
Per rilanciarsi in chiave ecologica, dunque, il Paese ha bisogno di una regolamentazione chiara e precisa in ottica di sostenibilità ambientale e Green Deal.
Promuovere, commercializzare e sostenere prodotti che rispettino i parametri di sostenibilità ambientale è oggi estremamente importante.
Airlite: la pittura green che rispetta il Pianeta
Airlite è nata per prendersi cura delle persone ma anche dell’ambiente che ci circonda. Composta al 40% di materie prime ottenute da materiali riciclati di alta qualità e utilizzando il 100% di energia rinnovabile durante la sua produzione, Airlite è completamente in linea con i principi dell’economia circolare.
A riprova di ciò, ha ottenuto il livello Gold della certificazione Cradle to Cradle®, dando un’ulteriore prova del suo bassissimo impatto ambientale e della sua conformità ai principi dell’economia circolare. Questa certificazione, basandosi su cinque categorie (impatto sulla salute, riutilizzo dei materiali, gestione delle energie rinnovabili e delle emissioni, gestione delle risorse idriche ed equità sociale), valuta i prodotti che operano e vengono prodotti nel rispetto dell’ambiente, con un impatto positivo durante l’intero ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento.
Un altro esempio virtuoso di un’Italia avviata a compiere la sua svolta green, oggi più che mai necessaria.