Il rapporto di Legambiente sull’inquinamento dell’aria nelle città italiane

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Secondo il rapporto di Legambiente Mal’Aria dello scorso settembre, nella maggior parte delle città italiane non si hanno livelli di qualità dell’aria ottimali, e ciò comporta gravi rischi per l’ambiente e la salute umana.

Il report si sofferma su 97 città italiane in cui sono presenti alte concentrazioni, in particolare, di ozono e polveri sottili.

Nel periodo che va dal 2014 al 2018, sono state confrontate le concentrazioni medie annue delle polveri sottili (Pm10 e Pm2,5) e del biossido di azoto (NO2) con i rispettivi limiti suggeriti dall’OMS. Solo il 15% delle città ha raggiunto un voto sufficiente relativo ai tassi di inquinamento.

Tra le città in prima posizione spiccano Sassari, Macerata ed Enna. L’85% delle città italiane è invece sotto la sufficienza, con le peggiori posizioni occupate dalle città di Torino, Roma, Palermo, Milano e Como.

Secondo le parole del direttore generale di Legambiente Giorgio Zampetti, in Italia è fondamentale finanziare e incentivare politiche che sostengano le città nella lotta alla riduzione degli agenti inquinanti e quindi ai cambiamenti climatici. È necessario incentivare politiche che, tramite lo stesso Recovery Fund, possano riconvertire l’economia italiana a una svolta ecologica e sostenibile, garantendo un utilizzo sempre maggiore dei mezzi pubblici, potenziando la rete ciclabile e la sharing mobility.

Airlite: la pittura naturale antinquinamento

Nel corso dei dieci anni dalla sua formulazione, Airlite si è impegnata per ridurre i livelli di polveri sottili e agenti inquinanti nelle aree urbane. Un esempio è stata la riqualificazione del tunnel Umberto I a Roma che grazie all’utilizzo di Airlite ha ridotto già dal primo mese dalla sua applicazione il 51% di inquinamento al suo interno, mantenendo bassi livelli di NOx in tutti questi anni.

Lo stesso è accaduto con il più grande murales ecologico di tutta Europa, “Hunting Pollution, che in uno dei quartieri più trafficati della metropoli romana ha ridotto notevolmente i tassi di inquinamento nell’area interessata dalla street art su 100 mq di superficie.

Per questo motivo Airlite rappresenta una tecnologia innovativa per la lotta all’inquinamento, sia nelle grandi città italiane, sia all’interno degli spazi che abitiamo quotidianamente.

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